Conoscete il film del 2014 “Edge of Tomorrow” con tom Cruise come protagonista? Lo sapete che si tratta del live action del manga “All you need is Kill”? Negli ultimi anni, il mondo dei live action tratti da anime e manga ha vissuto alti e bassi, con esempi che hanno spesso deluso i fan delle opere originali. Titoli come “Death Note” e “Cowboy Bebop” di Netflix, o il famigerato “Dragonball Evolution“, sono stati criticati per il loro casting discutibile e le trame che si discostavano significativamente dagli originali. Tuttavia, recentemente, alcuni adattamenti hanno dimostrato che è possibile realizzare live action di qualità che rispettino lo spirito delle opere da cui traggono ispirazione.
Il Cambiamento di Prospettiva con One Piece
Il recente successo del live action di “One Piece” su Netflix ha cambiato drasticamente la percezione del pubblico riguardo a questi adattamenti. Nonostante le aspettative iniziali basse, il live action ha sorpreso molti, riuscendo a catturare l’essenza dell’avventura, dell’amicizia e dell’emozione dei combattimenti presenti nell’opera originale. Questo successo ha aperto la strada a una nuova era per i live action di anime e manga.
Battle Angel Alita e The Edge of Tomorrow
“Battle Angel Alita” è un altro esempio di adattamento ben riuscito, che ha saputo trasporre efficacemente il meglio del manga in un film memorabile. Ma un caso ancora più sorprendente è quello di “The Edge of Tomorrow“, un film che molti non sanno essere l’adattamento del manga meno conosciuto “All You Need is Kill“.
Nonostante alcune differenze con il manga, “The Edge of Tomorrow” si distingue come un’esperienza cinematografica eccezionale. Il film offre un’intensa evoluzione emotiva dei personaggi principali, scene d’azione mozzafiato ed effetti speciali di alto livello. Alcuni dettagli differiscono dall’originale, ma questi cambiamenti sono perdonabili vista la qualità del risultato finale. Il budget fu di tutto rispetto e il casting eccezionale: Tom Cruise è più che sufficiente per tenere in piedi la pellicola, ma abbiamo anche una strepitosa interpretazione di Emily Blunt nei panni di Rita Vrataski, la co-protagonista del film.
Differenze Principali tra The Edge of Tomorrow e All you Need is Kill
Dal momento che adoro entrambe le versioni di quest’opera, ci ho tenuto a scrivere un elenco delle principali differenze tra il live action e il manga, che vi consiglio comunque di leggere quanto prima perché lo stile di disegno dell’autore Hiroshi Sakurazaka è davvero eccelso, la storia è mozzafiato e il finale è, tutto sommato, molto più maturo e duro di quello del film.
- Aspetto degli Alieni:
- Manga: Gli alieni sono rappresentati come sfere volanti con bocche e denti affilati.
- Film: Gli alieni hanno un aspetto simile a calamari, che si muovono velocemente a terra come insetti.
- Le Tute:
- Manga: Le tute sono completamente avvolgenti, più eleganti e organiche, con un design che ricorda quello di “Evangelion”. Il volto non è visibile così come le altre parti del corpo.
- Film: Le tute sono più ingombranti, esoscheletri pesanti con il corpo umano più visibile e sembrano più realistiche, con alcune parti del corpo esposte come il viso. Un tipico design americano, insomma, simile alle tute di “Avatar“ di James Cameron. Secondo me, uno dei motivi per questa modifica è il fatto che gli attori, in questa versione, sono sempre visibili. E sappiamo tutti quanto Tom Cruise ci tenga al fatto che i suoi stunt siano autentici e fatti da lui in prima persona, senza controfigure!
- Protagonista:
- Manga: Keiji è un soldato ordinario, molto giovane, senza particolari competenze iniziali nel combattimento, nato e cresciuto durante la guerra contro i Mimic, i temibili alieni invasori. La sua evoluzione psicologica e comportamentale nel manga è meno marcata rispetto a quella del live action. Semplicemente, si tratta del solito ragazzo molto motivato che, alla prova dei fatti, si rende conto di non essere all’altezza e deve lentamente diventare più forte per poter sopravvivere e avere la meglio sulle avversità.
- Film: Il personaggio interpretato da Tom Cruise è un esperto di marketing, con una storia di fondo diversa rispetto a quella di Keiji. Si chiama William Cage, è un tenente pusillanime che fa il piubblicitario per non dover combattere. Quando invece è costretto a farlo, si ritrova suo malgrado sul campo di battaglia e, da totale incapace che era inizialmente, finisce per diventare un mostro del combattimento e una persona con il coraggio di un leone. La crescita del personaggio è pazzesca ed entusiasmante.
- Violenza e Gore:
- Manga: Presenta scene grafiche intense, con Keiji che subisce ferite gravi e mutilazioni vistose, crudeli, molto esplicite.
- Film: Pur essendo un film PG-13, mostra meno violenza grafica e decisamente meno sangue: in pratica, nessun arto amputato, quasi zero sangue, niente.
- Cast di Personaggi:
- Manga: Include un cast più ampio, con personaggi come un generale di supporto, una cuoca e il meccanico di Rita.
- Film: Molti di questi personaggi secondari non sono presenti ma ce ne sono altri con un ruolo decisamente meno marcato, come i soldati del Plotone J e lo scienziato che aiuta Rita a trovare l’alieno Omega.
- Scrittura sulla Mano:
- Manga: Nel manga, Keiji tiene traccia delle sue morti scrivendone il numero sulla mano. Anche la motivazione con cui decide di continuare a combattere è diversa: lo fa perché si rende conto che, avendo a disposizione infinite vite / morti, può sopravvivere perfezionando il suo stile di combattimento usando il campo di battaglia per fare esperienza. Quindi, dopo un periodo iniziale di terrore e disperazione, inizia a combattere convinto di potercela fare e determinato a diventare un fuoriclasse come Rita Vrataski e il suo team.
- Film: Nel film, questo elemento visivo è sostituito da altri metodi per mostrare che Cruise ha già vissuto certi momenti. Soprattutto, William Cage è semplicemente disperato e combatte per sopravvivere, non si è arruolato volontariamente per combattere contro i Mimic, quindi ci tiene solo a sopravvivere e viene addestrato da Rita Vrataski suo malgrado, perché lei sa cosa sta passando e lo addestra personalmente.
- L’Arma principale di Rita e Rita stessa:
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- Manga: Sebbene possa sembrare un dettaglio da poco, nel Manga Rita è una classica “loli”, una ragazzina minuta e piccolina con uno stile di combattimento e una forza spropositata rispetto al suo aspetto. La sua arma principale è un’ascia di proporzioni titaniche, a due lame, dall’aspetto iper tecnologico.
- Film: La Rita del film è una soldatessa dal fisico tornito e dall’aspetto sin da subito intimidatorio. Una donna forte e fredda, la sua arma principale è sempre un’arma bianca come nel Manga, ma si tratta di una grossa spada talmente grezza nell’aspetto da sembrare più che altro un enorme machete futuristico, o un pezzo di lamiera strappato via da qualche mezzo meccanico.
Punti di Forza del Film
La performance di Tom Cruise è notevole, e il casting nel complesso è stato eccellente. La sceneggiatura è ben strutturata, con un ritmo che mantiene lo spettatore incollato allo schermo. Il design degli alieni è stato migliorato rispetto al manga, rendendoli più minacciosi e la loro natura e poteri sono spiegati in modo più approfondito e scientifico.
L’unico aspetto discutibile potrebbe essere il finale del film, che, in tipico stile hollywoodiano, opta per un lieto fine, a differenza del finale più cupo e riflessivo del manga. Questa scelta può essere vista come un adattamento per un pubblico più ampio, ma toglie un po’ della profondità originale dell’opera.
“The Edge of Tomorrow” dimostra che con il giusto rispetto per il materiale originale, un casting accurato e una produzione di qualità, i live action di anime e manga possono non solo essere fedeli alle loro fonti, ma anche superarle in alcuni aspetti. Il film merita un solido 8,5 su 10, rappresentando un esempio luminoso in un mare di adattamenti meno riusciti.